Tra i fondatori di cheFare, ne segue lo sviluppo dal 2012 e oggi è il presidente e direttore scientifico dell’associazione. PhD in Urban European Studies all'Università di Milano-Bicocca, come docente, autore e progettista si occupa di spazi urbani, economia della cultura, DIY 2.0 e manifattura distribuita, culture della rete e della collaborazione, innovazione dal basso, arte elettronica.
Progettista, insegnante, partner di IdLab. Da anni impegnato sulle nuove frontiere dell’insegnamento: Design 101, Relational Design, e molti altri progetti. Per due anni è stato responsabile dei social media per Expo Milano 2015. Dal settembre 2017, è direttore della Scuola Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco a Milano. Il 20 febbraio 2018 inizia la pubblicazione quotidiana delle Letterine, e dal luglio 2019 è presidente della Fondazione Milano.
In Fondazione Compagnia di San Paolo dal 2005, da gennaio 2020, nell’ambito dell’Obiettivo Cultura, è Responsabile della Missione “Creare Attrattività”, dove sviluppa e gestisce programmi volti a rendere la creatività e la cultura vettori di attrattività e crescita per i territori
Head of Research dell’AssociazioneCivita, si occupa di open innovation nelle Industrie Creative, corporate social responsibility e partnership pubblico/privata in ambito culturale. Dottore diRicerca in Pianificazione territoriale e analisi delle politiche pubbliche(Università IUAV di Venezia), insegna project management e crowdfunding per ilTerzo settore. Scrive di economia della cultura, digital transformation, sostenibilità e innovazione sociale. Ha recentemente coordinato la ricerca peril XII Rapporto Civita “Next Generation Culture. Tecnologie digitali e linguaggi immersivi per nuovi pubblici della cultura” (Marsilio, 2021).
Head of Research di Fondazione Santagata per l’Economia della Cultura, che presiede dal 2018. Dottore di ricerca in Studi Culturali (Università di Siena), si occupa di economia della cultura e di produzione culturale contemporanea, in particolar modo in connessione con le nuove tecnologie, ambito su cui ha maturato un’ampia esperienza anche a livello aziendale. Ha condotto progetti di ricerca, consulenza strategica e formazione maturando una vasta esperienza a livello nazionale e internazionale.
I musei e le organizzazioni culturali sono stati tra i soggetti più colpiti dalle conseguenze della pandemia, costretti a un ampio ripensamento delle modalità di produzione e fruizione dei contenuti e dei canali di relazione con i propri pubblici. L'esplorazione di nuove soluzioni ha portato all'adozione di più recenti tecnologie con conseguenti cambiamenti non solo dei mezzi ma anche delle interazioni, necessitando un progettazione strategica che consideri obiettivi e impatti ad ampio raggio.