La filosofia progettuale di Interaction-Ivrea, sviluppatasi e praticata nei corsi magistrali e durante le sue attività di ricerca, si concentrava sia sul “progettare la giusta cosa” (un’invenzione ragionata) sia sul “progettare nel modo giusto” (una realizzazione attenta dell’esperienza interattiva dell’utente).
Durante il suo breve vissuto di soli cinque anni e mezzo, Interaction-Ivrea è stato in grado di influenzare l’interaction design e l’istruzione del design in tutto il mondo.
Importanti accademici e professionisti internazionali portavano il mondo a Ivrea, influenzando i primi anni di sviluppo dell’istituto.
Giovani innovatori dagli Stati Uniti, dall’Asia e dall’Europa visitavano l’Istituto insegnandovi per brevi periodi e attraverso workshop e seminari hanno ampliato la visione dell’interaction design di allora.
Interaction-Ivrea è stata fondata durante il primo crash di internet, nel 2000. In quel momento alcune aziende emersero mentre altre fallirono.
All’interno di questo nuovo scenario, interaction-Ivrea decise di adattare le tecnologie digitali ai comportamenti, alle necessità e alle problematiche delle persone.
La timeline posiziona il contesto, le sfide e il progetto in prospettiva: cosa stava succedendo nel mondo e in Italia e come hanno risposto studenti e docenti.
I dieci video presenti in questa sezione rappresentano ciò che vuol dire essere interaction designer ma soprattutto essere cittadini di un mondo connesso.
Dieci tra i più celebri progetti di Interaction-Ivrea, ognuno presentato dai propri ideatori, i loro percorsi professionali e le sfide che affrontano oggi:
Hernando Barragán, Ruth Kikin-Gil, Dave Slocombe, Belmer Negrillo, Chris Noessel, Sergio Paolantonio, Francesca Rosella e Ryan Genz, Haiyan Zhang, Myriel Milicevio, Aparna Rao e Soren Pors.
Quali sono i nuovi volti e le nuove voci che portano avanti il design?
Circolo del Design mette in mostra i vincitori del concorso studentesco di design “Our Data and Global Wellbeing”, in collaborazione con l’Interaction Design Association (IxDA).
Interaction Design Institute Ivrea ha avuto un impatto in Piemonte su più livelli.
I 20 progetti in mostra, realizzati da soggetti del territorio negli ultimi 20 anni, sono il risultato della selezione da parte di una giuria di esperti per il bando "Game Changers", lanciato dal Circolo del Design nell'ottobre 2020.
Gillian Crampton Smith – Ex Direttrice Interaction Design Institute di Ivrea
Sara Fortunati – Direttrice Circolo del Design
Laura Orestano – Direttrice Social Fare, Torino
Andrea Pedrina – Local Leader IxDA Milan&Turin, InteractionDesignLead, Fjord
Jan-Christoph Zoels – curatore della mostra “Easy as a kiss”